venerdì 26 settembre 2014

Aperto il nuovo parcheggio per Onorevoli a Piazza Farnese

Ieri sera mi sono concesso il lusso di una passeggiata al centro, per rinfrancare lo spirito con la Grande Bellezza della Capitale. Questo lo spettacolo che mi si è parato di fronte a Piazza Farnese, ISOLA PEDONALE. Camminare era quasi impossibile nella discarica di lamiere che l'avevano assediata. Tutte auto blu, o di rappresentanza, con autisti in attesa che i loro "Signori" uscissero dalla festa elegante che si stava tenendo all'ambasciata di Francia. Chiaramente c'era anche un bel dispiegamento di forze dell'ordine. Solo a me tuttavia questo inferno di lamiera sembrava oltre che orribile, deturpante e anche un insulto dai ricchi ai poveracci che preferiscono camminare, palesemente ILLEGALE. Lorsignori non possono difatti posteggiare legalmente altrove e recarsi alla festa a piedi rispettando una città, i suoi monumenti e gli altri cittadini e turisti che la vivono. Il caro Marino deve stare molto attento alle sue mosse e anche al muro contro muro su (esempio) la pedonalizzazione (sacrosanta) del Tridente, perché se questi sono i risultati allora hanno ragione tutti quelli che gli danno contro.






lunedì 22 settembre 2014

Nuove date per la Metro di Roma

L'apertura straordinaria al pubblico della stazione Metro C Parco di Centocelle il 20 Settembre è stata occasione per l'assessore Improta di chiarire le prossime tappe delle nuove agognate metropolitane di Roma. Stando alle sue parole il calendario sarà:

  • 11 Ottobre 2014: apertura Metro C da Pantano a Parco di Centocelle, un treno ogni 12 minuti e orario di servizio dalle 5:30 alle 18:30
  • Gennaio/Febbraio 2015: apertura stazione Jonio nuovo capolinea della diramazione B1
  • "Entro l'estate o Giugno/Luglio 2015": apertura Metro C fino alla stazione Lodi
Ancora una volta siamo costretti a registrare uno slittamento del cronoprogramma. La tratta Centocelle-Lodi metro C doveva essere consegnata dal costruttore a Romametropolitane il 20 Agosto, pena corpose penali. Che ne è stato delle regole fissate nell'atto attuativo dunque? C'è da dire che i lavori sono proprio agli sgoccioli, concentrandosi sulle finiture superficiali delle stazioni. Perché dunque dobbiamo aspettare altri 10 mesi per vederla in funzione? Bisogna credere alle voci circolate sulla stampa che parlano di problemi legati al software di gestione della linea? Anche i 9 mesi di pre esercizio che Atac ha effettuato sulla Pantano-Centocelle sembrano eccessivi. In ogni caso tra pochi giorni la terza linea metro di Roma sarà realtà. Una realtà ancora lontana dalla rivoluzione sperata. Le frequenze troppo basse e la chiusura alle 18:30 (non si poteva fare almeno 20:30?) condizioneranno pesantemente il successo della linea almeno finché non si arriverà a Lodi. Sembra quasi che il comune nutra sfiducia nei confronti di Atac sulla gestione della nuova linea, speriamo solo di non dover assistere alle scene già viste per la B1 con guasti e interruzioni continue. 

Improta si è finalmente anche sbilanciato sul futuro della linea verde oltre Venezia. Il comune, dice, è intenzionato a completare il progetto (fino a Clodio) perché questa è la scelta trasportisticamente più sensata. Devo dire che è confortante sentire queste parole, finalmente qualcuno che parla di un'infrastruttura pubblica in termini di ingegneria del trasporto. D'altro canto però non sono affatto rose e fiori perché il proseguimento della linea è condizionato alla decisione congiunta di tutti gli enti finanziatori, Regione e Ministero delle Infrastrutture. Sul piatto pesano troppi dissidi politici: quello tra Improta e la Regione, accusata di non riconoscere abbastanza fondi a Roma per il trasporto pubblico, quello tra il comune e MetroC SpA, il costruttore della linea, un rapporto difficile e ormai incrinato dopo i continui arbitrati e richieste di extra costi solo temporaneamente sopiti con l'atto attuativo dello scorso anno. Nessuno vuole sobbarcarsi tante grane per un progetto a lunghissimo termine (quindi dal riscontro elettorale nullo) e dal costo così elevato. Speriamo che  l'amministrazione Marino non sarà ricordata come quella che ha affossato la Metro C.