lunedì 4 aprile 2011

Per non dimenticare



Domani inizia il processo per gli illeciti nella autorizzazione a costruire le piscine per i mondiali di nuoto. Tra i testimoni anche Silvio Berlusconi. Era il 2009 e nessuno se ne ricorda più. Non ci si ricorda che, come ormai prassi in Italia, sull'onda della ristrettezza di tempi si nominò un commissario straordinario che autorizzò la costruzione di decine di impianti privati su suolo pubblico. E che lo stesso presidente Berlusconi emano' un decreto ad hoc per "bonificare" la situazione in palese violazione di ogni strumento urbanistico. Forse perché nel frattempo ci siamo assueffatti a SCANDALOPOLI, clamorose inchieste che rivelano abusi, soprusi, illeciti, corruzione ai danni delle nostre spalle sempre più povere e sempre più indifferenti. E mai nessuno che paghi per i reati commessi.

Per non dimenticare:

Fratelli d'Italia, l'Italia va in Metro...e Roma?



Il 2011 si è aperto con una serie di inaugurazioni di prolungamenti Metro in tutta Italia.
Certo a volte la durata dei lavori è stata imbarazzante rispetto all'esiguità/complessità delle tratte (come nel caso milanese) mentre altrove invece i lavori si sono svolti nel rispetto dei tempi e con risultati eccellenti (come a Torino), in ogni caso l'espansione della rete porta indubbio beneficio a pendolari, traffico e quindi qualità della vita.

Roma invece non inaugura un metro di Metro da 11 anni, il lontano Giubileo.
Entro fine anno dovrebbero concludersi i lavori che aggiungeranno 3 stazioni alla linea B con la diramazione B1 (Bologna - Conca d'Oro) e i lavori della prima tratta Metro C (Pantano - Centocelle).
Staremo a vedere.

20 Febbraio 2011: MILANO Famagosta - Assago Milanofiori Forum (4.8 km - 2 fermate in superficie - 7anni)

06 Marzo 2011: TORINO Porta Nuova - Lingotto (3.8 km - 6 stazioni - 5 anni)

26 Marzo 2011: MILANO Maciachini - Comasina (4.5 km - 4 stazioni - 8 anni)

28 Marzo 2011 - NAPOLI Dante - Università (nonstop shuttle service)

venerdì 11 febbraio 2011

Metro C: il valzer delle date

Nuovo, ennesimo, cronoprogramma per la linea C. 
  • Slittamento in avanti di due mesi per la prima tratta Pantano-Centocelle (da dic. 2011 a feb. 2012)
  • Anticipo (!!) di due mesi per la 2a tratta Pantano-Lodi (da dic. 2012 a ott. 2012)
  • Slittamento in avanti di 6 mesi per la 4a tratta Pantano-Colosseo (da dic. 2015 a giu. 2016)
  • NESSUNA DATA per la tratta centrale (la più importante!)
Ah, ovviamente si continua a sostenere che i lavori procedono nel "rispetto del cronoprogramma".
Sì, ma quale dei tanti!?!?


martedì 8 febbraio 2011

La Roma che Amo

Lo scorso weekend mi ha fatto capire perché amiamo Roma. Perché nonostante le difficoltà, i disagi, le beffe quotidiane che subiamo, il carovita, il traffico ci ostiniamo a voler restare qui, seppur sempre più ai margini, ma comunque nella sua orbita gravitazionale.
La mia risposta in alcuni scatti.
Incrocio al Parco di Veio
Pecore al pascolo sotto le vestigia della Villa dei Quintili - via Appia Nuova

Un salto di millenni

Pezzi di Roma - Roma a Pezzi

Ponte Ad Quatuor Capita

Il sole d'inverno



martedì 1 febbraio 2011

Dillo ad AMA: storie di ordinari cassonetti (parte 1ma)


PREAMBOLO
Tre cassonetti a servizio di un intero quartiere e di un supermercato che li usa impropriamente. 
Rotti (come si vede dalla foto il coperchio viene tenuto costantemente sollevato con una scatola) e sempre traboccanti.

ATTO I
Decido di usare il nuovo servizio dell'AMA per presentare segnalazioni: Dillo ad AMA. (Vi invito a fare altrettanto utilizzando questo link: http://www.amaroma.it/dillo-ad-ama/). In data 6/12/2010 faccio la segnalazione e mi arriva una pronta mail di risposta che dice di chiamare il numero verde di AMA se il problema non fosse risolto entro 15 giorni. Bene.
Di giorni ne passano quasi 60 e i cassonetti restano lì, con la loro triste corte di  fetore e degrado.

ATTO II
In data 01/02/2011 chiamo il numero verde per chiedere spiegazioni. Ascolto la musica di attesa per ben 10 minuti in quanto tutti gli operatori sono occupati. Alla fine un operatore, che per comodità chiameremo Mario, mi risponde in perfetto romanesco che è stato fatto un sopralluogo il 28 dicembre e che i cassonetti devono essere effettivamente sostituiti. Bene. Quando? Non è dato sapere. Stanno aspettando che arrivino i cassonetti nuovi (da dove?!?!). Mario effettua un sollecito della segnalazione e mi ripete che se entro 10 giorni non succede nulla posso richiamare. 
Grazie Mario. Alla prossima.

venerdì 28 gennaio 2011

Ex Fiera, da città dei bambini a città del cemento


78.000 metri quadri che dovevano essere destinati sotto la giunta Veltroni alla Città dei bambini, progetto che sarebbe stato oggetto di una gara internazionale tra i migliori studi d'architettura del mondo. 
78.000 metri quadri che oggi l'assessore Corsini dichiara saranno prevalentemente residenziali. L'ennesima colata di cemento. Ci assicurano però che sarà una colata certificata ambientalmente e energeticamente.
Queste le linee guida presentate oggi del progetto di riqualificazione dell'area dell'ex fiera di Roma i cui padiglioni sono stati sostituiti dalla nuova mega struttura (e cattedrale nel deserto visti gli scarsi risultati in termini di manifestazioni ospitate) lungo la Roma-Fiumicino.
Ma d'altra parte gli interessi in gioco sono altissimi, l'area si può ormai considerare in posizione centrale lungo l'asse di scorrimento più importante di Roma, la Cristoforo Colombo. Interessi che però dovrebbero essere primariamente quelli della città e dei cittadini.
Quali nuove infrastrutture sosterranno questo nuovo mega sviluppo edificatorio? Presto detto: nessuna.
Cosa sarà chiesto in termini di oneri concessori ai costruttori che potranno portare le loro ruspe nell'ex fiera? Nessuno lo sa.
Allora sarebbe bene andare a rispolverare progetti insistenti sull'area ma mai realizzati, che sarebbero di beneficio a tutta la città. La riqualificazione dell'ex fiera potrebbe essere proprio lo strumento per realizzare queste opere chiedendo finanziamenti ai costruttori in cambio di diritti edificatori. Speriamo che qualcuno ci senta da quest'orecchio.

La tramvia del caravaggio


Un'idea semplice e geniale per collegare la Montagnola e Grotta perfetta alla Garbatella, alla Metro B e al resto della rete tranviaria.
Sulla via Ostiense una volta i binari del tram passavano, infatti c'è ancora la corsia centrale per i bus. La novità sarebbe passare sulla Circonvallazione Ostiense, prima impensabile a causa dei binari della metro da scavalcare, ma oggi possibile grazie alla costruzione (quasi terminata!) di quello che potrebbe diventare il landmark di tutto il quartiere ostiense: il cavalcaferrovia. Una bellissima opera di ingegneria e architettura che potete approfondire cliccando sulla foto di seguito. Tutte le arterie attraversate dalla tranvia sono ampie abbastanza da consentirne il passaggio in sede riservata, costituendo de facto un mezzo rapido ed ecologico per collegare quartieri residenziali e direzionali al resto della città. Cosa ne è stato di questo progetto che risale a più di dieci anni fa? Nulla. Altre informazioni sulla tramvia qui.


Cavalcaferrovia Ostiense: collegherà la circonvallazione ostiense alla via ostiense all'altezza degli ex Mercati Generali (futura Città dei Giovani) e avrà due corsie per direzione più una riservata ai mezzi pubblici (speriamo al tram!)


Il Corridoio Colombo

La Cristoforo Colombo è l'unica arteria a 6/8 corsie per tutta la sua lunghezza, dal mare al centro storico di Roma. Negli ultimi anni l'edificazione lungo questo asse ha subito un incremento spaventoso e nuovi progetti ancora sono da cantierare (Acilia-Madonnetta, ex Fiera ecc.). Difficile credere che nessuno abbia mai pensato di farci passare una qualsivoglia linea di trasporto pubblico di massa su ferro. Tanto difficile che pochi mesi fa l'ordine degli ingegneri insieme ad altri esponenti di industria e politica avanza una proposta: il corridoio colombo. Una metropolitana "leggera" dal centro di Roma all'aeroporto di Fiumicino che colleghi tutti i centri nevralgici del cosiddetto "Secondo Polo Turistico" tanto caro a quest'amministrazione (Porto, Aeroporto, Nuova Fiera, Centro Congressi Eur) nonché quartieri popolosissimi come Casal Palocco, Infernetto, Eur. In più, e qui sta la vera novità, l'operazione sarebbe a costo zero per il Comune in quanto si finanzierebbe grazie alla costruzione lungo la Colombo di 6 nuovi edifici per Ministeri in aree comunali oggi abbandonate. Insomma, riqualificazione urbana, trasporto rapido su ferro, decentralizzazione di enti pubblici. Troppo bello per essere vero? Per ora è lettera morta. Tutte le informazioni sul progetto qui. Di seguito il percorso del corriodio e un render dei potenziali nuovi edifici.




martedì 4 gennaio 2011

Municipio X: quanti centri commerciali?

Inizia col nuovo anno un approfondimento sulla situazione del decimo municipio. Passo passo analizzeremo quali progetti urbanistici (o cementistici) pesano su questo splendido territorio e quali progetti di (im)mobilità.
Ma iniziamo con una domanda semplice dalla risposta altrettanto semplice. Quanti Centri Commerciali ci sono nel decimo municipio?
La risposta è: troppi! A voi il giudizio


Visualizza Centri Commerciali Municipio X in una mappa di dimensioni maggiori