Ve lo siete mai chiesto? Come è possibile avere il centro storico perennemente intasato, con le strade ridotte a code di lamiera, l'aria irrespirabile e ogni pertugio violentato da sosta abusiva se in teoria quasi nessuno vi può entrare? Quasi, per l'appunto. E finalmente sono emersi un po' di numeri.
40.000 i permessi, come se tutti gli abitanti di Ladispoli circolassero quotidianamente nella ztl. Solo un terzo ai residenti. Gli altri a milioni di categorie diverse. Commercianti, ministeriali, dipendenti pubblici, ambasciate, auto blu, politici vari, polizia, esercito, finanza, banche, alberghi, scuole. Ovviamente poi nonostante non tutti i permessi consentano la sosta è auto evidente che nessuno controlli. E il gioco è fatto. La "fame" di auto è così grande che qualche vigile più smaliziato ha pensato bene di cominciare a vendere falsi permessi. Dove ci sono lacune di legalità è sempre la modalità mafiosa ad avere il sopravvento. Ai 40.000 permessi legali quindi è lecito sommare un consistente numero di vetture abusive. E' chiaro dunque che la ZTL non è più una risposta soddisfacente ai problemi di traffico nel centro storico. Problemi che solo una seria politica di pedonalizzazioni, potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile, parcheggi nei nodi di scambio e dissuasione della sosta selvaggia possono risolvere.
40.000 i permessi, come se tutti gli abitanti di Ladispoli circolassero quotidianamente nella ztl. Solo un terzo ai residenti. Gli altri a milioni di categorie diverse. Commercianti, ministeriali, dipendenti pubblici, ambasciate, auto blu, politici vari, polizia, esercito, finanza, banche, alberghi, scuole. Ovviamente poi nonostante non tutti i permessi consentano la sosta è auto evidente che nessuno controlli. E il gioco è fatto. La "fame" di auto è così grande che qualche vigile più smaliziato ha pensato bene di cominciare a vendere falsi permessi. Dove ci sono lacune di legalità è sempre la modalità mafiosa ad avere il sopravvento. Ai 40.000 permessi legali quindi è lecito sommare un consistente numero di vetture abusive. E' chiaro dunque che la ZTL non è più una risposta soddisfacente ai problemi di traffico nel centro storico. Problemi che solo una seria politica di pedonalizzazioni, potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile, parcheggi nei nodi di scambio e dissuasione della sosta selvaggia possono risolvere.
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