Lunedì 29 Giugno la metro C arriva a Piazza Lodi, anzi un po' più avanti, su via La Spezia, incrocio con via Orvieto. "Quasi" a San Giovanni insomma, lambendo le Mura Aureliane. Il che vuol dire a un passo dalla metro A e alle porte del centro storico. E' vero ci arriva con ben 4 anni di ritardo e con le vicende che ormai tutti sappiamo, in ogni caso dopo 7 anni di cantieri. Non l'eternità che la stampa diffamatoria vuole farci credere. Perché è così importante questa nuova tratta di 6 stazioni e 6 km?
- Ovviamente perché porta la Metro C in prossimità di uno snodo del TPL fondamentale quale San Giovanni, a 600 metri dalla metro A e a 400 metri dal tram 3.
- Perché la nuova tratta attraversa quartieri densi non solo di residenti ma anche di attività e poli d'attrazione come Pigneto e Centocelle e lo fa seguendo un percorso nuovo, baricentrico rispetto ai quartieri attraversati contribuendo ad alleggerire il carico sugli assi della Casilina e della Prenestina serviti faticosamente dalla Roma-Giardinetti e dal tram.
- Con la nuova tratta la frequenza dei treni sarà di 6 minuti da Lodi ad Alessandrino e resterà di 12 minuti da Alessandrino a Pantano, un passo in avanti verso frequenze di passaggio da vera metropolitana che contribuiranno notevolmente ad incrementarne l'utenza.
- La nuova tratta dovrebbe attrarre sulla Metro C un numero molto più elevato di utenti, grazie alla possibilità di raggiungere facilmente il centro, la metro A e come detto zone frequentatissime come il Pigneto.
- Grazie all'aumento del numero di passeggeri dovrebbe (ma siamo nel campo della speranza) crescere la convinzione dell'amministrazione nel proseguire l'opera fino a Prati e oltre con tutte le stazioni previste.
Qualche rammarico resta. Fra tutti la mancata costruzione per tempo della stazione FS Pigneto che avrebbe costituito insieme alla metro un nodo di scambio su ferro formidabile per smistare il traffico tra la FR1 (da Fiumicino a Tiburtina e Roma Nord) e il quadrante est della città. Inoltre l'orario di servizio che resta 5:30-23:30 tutti i giorni. Sarebbe stato il caso di equipararlo a quello delle altre due linee prolungandolo all'1:30 il venerdì e il sabato, in modo da incentivare chi raggiunge le zone della "movida" a usare il mezzo pubblico.
In ogni caso si arriverà anche a quello, nel frattempo accogliamo con entusiasmo la nuova apertura e vigiliamo sul futuro dell'opera. Tutte le informazioni pratiche sui nuovi percorsi dei bus afferenti alla linea si possono trovare qui: http://www.atac.roma.it/page.asp?p=227
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