Il 21 Settembre 2015 apre la Prenestina Bis. Per chi non la conoscesse si tratta di un bypass a 4 corsie della sovraffollata consolare nel tratto a una corsia per senso di marcia. In particolare apre il solo primo lotto, in verde nella mappa che si diparte dalla Prenestina con una rotatoria all'altezza del deposito Atac, sottopassa il parco di tor Tre Teste in galleria, emerge su via di Tor Tre Teste con un'altra rotatoria e poi si riallaccia alla Prenestina all'altezza di via Longoni con un'altra rotatoria allungata. La notizia è sicuramente positiva se non altro perché il cantiere, di lunghissima gestazione e iter burocratico "alla romana" con continui rinvii, modifiche, stop e start è partito realmente solo nel 2009 e fino all'inizio dell'anno era completo per il 50%. In 6 mesi si è recuperato quello che non è stato fatto in 6 anni. Onore al merito della giunta Marino quindi, che si è impegnata per chiudere i lavori. Il primo lotto da solo però è tutt'altro che benefico in termini di viabilità. Come si vede dalla mappa segnato in giallo, il secondo lotto (che non è ancora pronto) collegherà la prenestina bis direttamente al GRA, solo allora si potrà evitare la consolare con un miglioramento delle condizioni viabilistiche. Ad oggi invece la nuova arteria produrrà solo due ingorghi: uno nel tratto tra la Togliatti e l'imbocco della Prenestina BIS (in rosso a sinistra) che è stato assurdamente mantenuto a una corsia e uno nel tratto tra via Longoni e il GRA almeno finché non aprirà il secondo lotto (in rosso a destra). A cosa si deve il ritardo del secondo lotto? Al solito è colpa dello spezzettamento delle competenze: mentre il primo lotto è stato realizzato a spese del Comune il secondo invece è a carico di un privato come opera a scomputo per delle concessioni edificatorie in zona. In più c'è di mezzo anche l'ANAS che gestendo il GRA ha dovuto dire la sua sulla connessione con il nostro amato odiato raccordo. In particolare oltre a far modificare il progetto più volte ha imposto la realizzazione di una complanare (attualmente in fase di realizzazione, in blu nella mappa) tra gli svincoli Prenestina BIS e Tor Bella Monaca per agevolare l'afflusso/deflusso dalla nuova arteria. Per l'ennesima volta quindi il 21 settembre si inaugura un'opera a metà e non resta che augurarsi che il secondo lotto venga concluso rapidamente e che non cali l'attenzione della giunta sul cantiere. Resta comunque l'amarezza di un progetto nato sbagliato e mai corretto per la strettoia che rimarrà prima della Togliatti, che essendo un incorcio semaforizzato lascia facilmente predire ingorghi atroci quando nell'imbuto si riverserà anche tutto il traffico della prenestina bis. E dire che lo spazio per raddoppiare anche quel piccolo tratto di 400 metri c'è, basterebbe espropriare un benzinaio e una striscetta del deposito Atac. La speranza è l'ultima a morire, forse gli ingorghi paurosi convinceranno il comune a effettuare il raddoppio tra dieci anni. Sebbene costruire nuove strade non sia la risposta che ci aspettiamo per risolvere il problema traffico, se si fa che almeno si faccia con cognizione di causa.
Nessun commento:
Posta un commento