La linea più breve per unire due punti è la retta. Lo insegnano dalle elementari. Perché allora Marino ci propina questa "nuova" linea tranviaria, enfaticamente chiamata linea 1, da Termini a Trastevere sui binari esistenti (un mix tra linea 5 e 3) dal percorso tortuosissimo, lenta e forse inutile? Quale studio trasportistico la giustifica? Quali sono gli obiettivi che intende raggiungere per la mobilità cittadina? Che flussi drena? Poi, con quali vetture sarà esercita? Andrà a penalizzare le frequenze delle altre linee? Non è dato sapere. Sappiamo però che probabilmente sarà un flop. Sette chilometri e mezzo con innumerevoli incroci e fermate. I coraggiosi utenti del trasporto pubblico continueranno a preferire l'autobus (l'H, il 40 ecc..) o la combinazione metro B fino a Piramide e tram 3. Eppure c'è un asse non servito da trasporto su ferro, che genera una domanda elevatissima e infatti è sempre ingolfato di bus e taxi, via Nazionale. La connessione Termini-Piazza Venezia è la portante per tutti coloro che devono raggiungere il centro storico o Trastevere. E a Piazza Venezia ora già arriva il tram 8 che porta proprio a Trastevere. Una storia vecchia lo sappiamo bene, quella della TVA. Osteggiata dalla soprintendenza per i "fili" che deturperebbero i palazzi storici (non i torpedoni con i loro scarichi inquinanti e puzzolenti). Eppure lì i binari ci sono sempre stati come dimostra questa bellissima foto d'epoca. Come potete vedere nella mappe sotto bastano 2,5 km di binari per creare la vera linea 1, Termini-Trastevere. Una linea che raggiungerebbe diversi obiettivi:
- Collega la stazione di porta della città con il centro storico con un percorso breve e diretto
- Collega la stazione di porta della città con il centro storico con un percorso breve e diretto
- Consente la soppressione di numerose linee bus con evidente beneficio ambientale
- Connette Termini (MA,MB,FR,AV) alla futura stazione Metro C Venezia.
- Raggiunge parzialmente uno degli obiettivi che era della Metro D di cui infatti segue più o meno il percorso: scaricare la Metro B nel suo tratto più congestionato, quello centrale consentendo a chi viene da oltre Tevere di non dover traversare la sponda e gravare sulla linea blu.
- Innerva una serie di centri d'attrazione di primaria importanza: Piazza della Repubblica, Il Palazzo delle Esposizioni, La Banca d'Italia, il Viminale, i Mercati di Traiano.
Certo ci sono dei problemi importanti da risolvere: in primis il passaggio davanti al Vittoriano. Ci sono esempi in tutto il mondo di tram in centro storico senza linea aerea. In secondo luogo c'è l'interferenza con il cantiere della stazione metro C a Venezia, che però coordinando i due progetti si potrebbe risolvere. Basti pensare che durante la costruzione della metro A sono stati tenuti in funzione i binari della "tranvia dei castelli" scavandoci sotto! C'è poi la questione della salita di via IV Novembre, che tram moderni dovrebbero sopportare. Infine il capolinea a Termini da ripensare perché interferirebbe pesantemente con la viabilità privata. Si potrebbe intanto creare un capolinea tronco al posto della teca che è stata demolita in Piazza dei Cinquecento. Quanto costerebbe il tutto? Tra gli scavi archeologici, i binari, le fermate e il rotabile forse 60 milioni. Una cifra irrisoria per una svolta epocale nella mobilità cittadina. Volere è potere.
Tram 1: la proposta di Marino |
Tram 1 secondo Mobilita(')Roma |
Ci vogliono male, non c'è altra spiegazione. Qualcuno evidentemente prova piacere a vedere la gente la mattina che aspetta disperata gli autobus stracolmi. Sorride vedendoci inalare l'aria che alle 9 di mattina è già irrespirabile. Si frega le mani, pensando agli appalti milionari con cui l'atac si dissangua, per tenere in piedi una mostruosa flotta di autobus che dopo pochi anni di servizio sono rottami e vanno sostituiti, mentre i tram sulla prenestina continuano a fare il loro lavoro dopo 50 anni.
RispondiEliminaSlurrrrp!!! Un bell'articolo di quelli per me!
RispondiEliminaIl 90% di chiunque in grado (un minimo) di intendere e di volere, sa benissimo come andrà a finire, cioè una breve durata per questo sindaco (votato anche da me, per dovere di cronaca) e il consueto mare di chiacchiere in fatto "route-dreams".(Sento parlare di questa linea dal 1987, fu un discorso degli assessori dell'epoca all'inaugurazione del "Tram scuola", non la scuola tramvieri eh? Il Tram scuola per proiettare le dia ai bimbi...)
Percorrere i tre lati di un quadrato quando si potrebbe percorrerne solo la base, non è follia, è tipico ostentamento di chi non sa cosa dire ma deve dire qualcosa...
Però c'è da aggiungere questo: La vera tramvia per Via Nazionale, per giungere a Torre Argentina deve scegliere. O Passare davanti al Vittoriano o davanti Palazzo Grazioli. L'itinerario che proponi infatti, mi sembra veramente poco probabile; sì è vero ci sono nuovi sistemi d'armamento con cavi a sezione più sottile, ci sono accumulatori che permetterebbero al tram di andare senza fili (diverse città della Francia lo hanno già sperimentato e lo stesso è stato fatto a Napoli) ma davanti al Vittoriano, il passaggio del tram, sarebbe un cazzotto ad un occhio anche per me che me li sogno la notte. (Guida il mio orsacchiotto naturalmente...).
In realtà si dovrebbe farlo passare per Via del Plebiscito, pedonalizzare alla francese tutta la via e la Piazza del Gesù, farlo svoltare davanti alla Feltrinelli (con annesso triangolo per la scelta se girare o proseguire per Corso Vittorio) e rivedere da capo tutto l'impianto testé inaugurato da Torre Argentina a Via Arenula.
Il binario infatti dovrebbe passare lato Area Sacra e proseguire al centro di Via Arenula, che una volta tornata a doppio senso ricambierebbe totalmente la viabilità del luogo, mutilata da 15 anni. A quel punto Via delle Botteghe Oscure tornerebbe a doppio senso e una semaforazione neanche troppo complicata farebbe ritornare la rotatoria in Largo Argentina. (con lo smantellamento dell'impianto tramviario a Botteghe Oscure, "alla data di oggi appena posato" e la riapertura alla viabilità di Via S. Nicola de Cesarini).
Questo il mio punto di vista.
Grazie per questo gustosissimo articolo
Yours
Tramvinicyus
Tramvinicyus, a forza di ritrovarmi tuoi commenti in ogni blog che frequento su Roma, sono diventato appassionato di tram e trasporto anch'io. E' sempre bello leggere la passione che metti nei tuoi commenti :)
EliminaUAU! Sono diventato famoso....vado subito a prendere il Girmi per montarmi la testa! Grazie grazie (rossore in volto). Se vuoi ci sono diversi forum sul tema. Mondotram forum, SkyscraperCity; per il vero io ancora preferisco carta, penna e calamaio e poi non vorrei togliere spettatori a questo blog, che malgrado abbia sempre poco più di un paio di commenti ad ogni articolo, è invece uno dei miei preferiti...
RispondiEliminaA prestissimo!
Yours
Vinicio
e meno male che c'è il raccordo di via emanuele filiberto. il tracciato su repubblica prevedeva il passaggio per san giovanni, porta maggiore, piazza vittorio. e magari è proprio così che lo immagina marino.
RispondiEliminaGreat read thhank you
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