domenica 29 luglio 2012

Tanto per volare (con la fantasia)


Presentato ieri il masterplan del nuovo aeroporto di Fiumicino. Un progetto faraonico da 12 miliardi di euro, che raddoppierà lo scalo romano con l'obiettivo di raggiungere i 110 milioni di passeggeri nel 2044.
Senza voler entrare nel merito della sostenibilità di una tale operazione economica nel quadro della congiuntura attuale, vi mostro lo schema dell'accessibilità trasportistica che dovrebbe supportare l'espansione per fasi del nuovo scalo. I più smaliziati potranno riconoscere in queste linee colorate sulla mappa una serie di progetti, alcuni dei quali vecchi di anni, altri già accantonati altri ancora in gravi difficoltà. Vediamoli:

People Mover
La novità più grande introdotta è la monorotaia che collega Fiumicino porto, l'attuale terminal, il nuovo terminal e un nodo intermodale che dovrebbe connettersi con la ferrovia e la futuristica estensione della Roma-Lido. E' la linea tratteggiata in rosso.

Ferrovia
In arancione è segnato il nuovo scambio tra FR1 e FR5 che chiuderebbe ad anello le due linee su un tracciato esistente tra Ponte Galeria (Fr1) e Maccarese (Fr5). E' anche previsto un nuovo ramo con una stazione all'interno del nuovo terminal di scambio con il people mover. Al centro dell'immagine potrete riconoscere la famigerata Gronda Sud, che corre parallela alla nuova autostrada Roma-Latina, un enorme passante che avrebbe dovuto liberare l'anello sud di roma dal traffico merci collegando Campoleone alla Roma-Pisa via Ponte Galeria. Progetto onerosissimo e difficilmente realizzabile soprattutto visto il passaggio attraverso aree vincolate come la riserva di decima di cui ad oggi ci sono solo studi di fattibilità. I più accorti infine avranno notato in alto a destra un piccolo raccordo tratteggiato. E' un pezzo della famosissima cintura nord a completamento dell'anello ferroviario, con una nuova stazione di interscambio con la metro A a Baldo degli Ubaldi. Ad oggi non ci sono ne finanziamenti ne progetti concreti per la chiusura dell'anello nord.

Roma-Lido
Uno dei progetti più eclatanti è la diramazione della Lido all'altezza di Acilia (nuova stazione di Acilia Madonnetta) che costeggiando Dragoncello raggiunge l'aeroporto scavalcando il Tevere e passando per la Fiera di Roma e Parco Leonardo, concludendosi nel nodo di scambio col People Mover. Questo progetto ad oggi è una linea sul NPRG.

Metro
Questo è forse il capitolo che fa più male. L'immagine riporta sia la C che la D, di cui tutti conosciamo lo stato, la prima con progetti e finanziamenti fermi a Colosseo e la seconda spazzata via dall'attuale amministrazione. Salta agli occhi anche il prolungamento della B a Trigoria, non previsto nemmeno dal PRG e ad oggi rimpiazzato da un improbabile corridoio filoviario che dopo tre anni di cantieri ancora è lungi dal vedere la luce. 


Viabilità
Qui realtà e fantasia si confondono in maniera inestricabile.
Una rinnovata via della Scafa che presumibilmente passerebbe sul nuovo ponte raddoppiato i cui lavori sono al palo da mesi per problemi archeologici.
L'autostrada Roma-Latina
, upgrade della vecchia Pontina, l'unico progetto finanziato per intero ma ad elevatissimo rischio in quanto CIPE e Regione Lazio non hanno fatto i conti con l'oste, cioé i residenti e gli ambientalisti. Si prevede infatti il passaggio in viadotto sul Tevere e a raso a ridosso del nuovo quartiere di lusso di Torrino-Mezzocammino e di Spinaceto. Un progetto da 3 miliardi che rischia di naufragare. I comitati sono già sul piede di guerra. E forse col senno di poi quei tre miliardi avrebbero potuto essere spesi per progetti più sostenibili. Figurano infine delle direttrici a dir poco surreali.
Una bretella tra la pontina e via di trigoria che spacca a metà la riserva di decima, e il famigerato GRA 2, progetto sponsorizzato da Alemanno all'insediamento della sua giunta per una autostrada parallela al GRA tra la A1 e la Roma Fiumicino. Impatti a dir poco devastanti per i Castelli e l'agro romano e progetto per fortuna defunto prima di nascere.



Vogliamo ringraziare ADR per averci fatto sognare una Roma in cui spostarsi non è l'incubo quotidiano che la cittadinanza teme maggiormente.  

1 commento:

  1. 12 miliardi sono grosso modo il costo complessivo dell'olimpiadi di londra, il quadruplo del ponte sull'oresund, l'equivalente di una manovra finanziaria. Se questa storia dell'ampliamento di fiumicino non fosse una bufala colossale ci sarebbe da prendere torce e forconi e assaltare ADR. Spero solo che i soldi pubblici destinati a finire nel nulla non siano nell'ordine dei milioni.

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