venerdì 5 ottobre 2012

Coma della mobilità e web serie sulla metro D


La mobilità romana è in coma. Crollano pezzi della nuova tangenziale inaugurata 6 mesi fa mettendo a rischio la vita di centinaia di persone. Dell'Atac si parla ormai solo per l'indagine sulla moglie dell'assessore all'Ambiente Marco Visconti assunta con raccomandazione, così come gli altri circa 50 casi accertati finora. Sulla partita dei filobus pesa l'accusa di una mazzetta da 500.000 euro intascata dall'ad di Eur Spa, Mancini. In tutto questo Alemanno indice l'ordinanza anti bivacco che vieta di consumare cibi e bevande vicino ai monumenti pena una multa da 500 euro e spende 2.000.000 di euro per pagare gli straordinari ai vigili che devono fare il palloncino e multare gli schiamazzi fuori dai locali di Testaccio, San Lorenzo ecc... E' evidente a tutti in fatti che il degrado della nostra città dipenda in primis dai turisti che ammirano il Colosseo con un pezzo di pizza in mano e non dai camion bar parcheggiati sui marciapiedi di via fori imperiali o in piazza San Pietro, dai suv in doppia e tripla fila, sugli scivoli, in mezzo alle aiuole, sulle preferenziali, dai cartelloni che i monumenti manco li fanno vedere, dalla monnezza en plein air stile Napoli, dall'arredo urbano inesistente, dall'assoluta mancanza di controllo verso qualsivoglia illecito. Ormai l'agenda politica e mediatica è tutta concentrata sulle elezioni per la regione Lazio, per la cui presidenza si è candidato Zingaretti condannandoci all'agonia sul futuro di Roma Capitale, non escluso un possibile Alemanno bis. Insomma, lo so che è venerdì pomeriggio e nessuno ha voglia di sentire brutte notizie. Guardiamoci quindi la prima puntata della web serie sulla Metro D, per sognare un po' e farci una risata.

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