Nicola Zingaretti è il nuovo governatore del Lazio. Cosa ci attende dunque per la mobilità della nostra Regione, il cui perno e baricentro è indubbiamente Roma?
Di sotto trovate le proposte del PD sul tema.
Mi sembra positivo il focus sul miglioramento del servizio ferroviario e dell'intermodalità.
Sulle grandi opere invece l'ago è sbilanciato nettamente a favore delle autostrade, perché? Nessuna menzione al completamento dell'anello ferroviario, al raddoppio della FR3 fino a Bracciano o della FR1 tra Fiumicino e Ponte Galeria.
Di sotto trovate le proposte del PD sul tema.
Mi sembra positivo il focus sul miglioramento del servizio ferroviario e dell'intermodalità.
Sulle grandi opere invece l'ago è sbilanciato nettamente a favore delle autostrade, perché? Nessuna menzione al completamento dell'anello ferroviario, al raddoppio della FR3 fino a Bracciano o della FR1 tra Fiumicino e Ponte Galeria.
Molto positivo invece il fatto che si dichiari esplicitamente la volontà di completare la Metro C, ma assolutamente inaccettabile che l'obiettivo sia Piazza Venezia. In 5 anni di governo si dovranno trovare i fondi (ricordiamo che la Regione partecipa al progetto metro C per il 12%) progettare e avviare i cantieri della linea nel centro storico almeno fino al capolinea previsto di Piazzale Clodio. Su questo vedremo come si comporterà Zingaretti anche in relazione alla capacità persuasiva del nuovo (o vecchio) sindaco che governerà Roma da Giugno.
Trovo ottima l'esigenza di veder rispettati i contratti di servizio ma avrei preferito che si esponesse di più a favore di un'apertura verso operatori alternativi a Trenitalia per la prossima gara di assegnazione del trasporto ferroviario regionale.
Sulla mobilità dolce invece c'è estrema vaghezza. Ciclabilità, intermodalità bici/tpl non sembrano avere un ruolo definito nel quadro del trasporto regionale.
Trovo ottima l'esigenza di veder rispettati i contratti di servizio ma avrei preferito che si esponesse di più a favore di un'apertura verso operatori alternativi a Trenitalia per la prossima gara di assegnazione del trasporto ferroviario regionale.
Sulla mobilità dolce invece c'è estrema vaghezza. Ciclabilità, intermodalità bici/tpl non sembrano avere un ruolo definito nel quadro del trasporto regionale.
Infine vorrei consigliare a Zingaretti di non reinventare la ruota. Dice di voler redigere subito un piano per la mobilità sostenibile (da Alemanno in poi questo nome spopola). Io vorrei ricordargli che è stato prodotto dall'Agenzia della Mobilità di Roma un ottimo documento, il rapporto Ferrotranviario 1.0, che è incentrato sul potenziamento delle FR in chiave sia pendolare (quindi regionale) che in chiave di utilizzo metropolitano. Insomma un buon punto di partenza. Infine, una lettura del Libro Rosso redatto dopo gli Stati Generali della Ciclabilità non farebbe male. Vi lascio al programma moderato e un filo conservatore di Zingaretti e a lui auguro buon lavoro!
Un servizio ferroviario più capiente, efficiente e puntuale:
- x3 in 5 anni i fondi annuali per investimenti
- nuovi treni
- nuovi vagoni per aumentare la lunghezza dei treni;
- l’eliminazione di passaggi a livello incustoditi;
- aumentare la frequenza dei treni, intervenendo sui sistemi di controllo e comando.
- integrazione gomma – ferro, riqualificazione delle stazioni, nodi di scambio. Realizzazione di almeno tre hub della mobilità sostenibile, in accordo con FS.
Il completamento delle infrastrutture strategiche:
- prolungamento almeno fino a piazza Venezia della Linea C della Metro di Roma.
- entro 100 giorni il bando di gara per raddoppio della Roma – Viterbo fino a Morlupo
- la tratta Campoleone – Nettuno e l’utilizzo delle tratte lasciate libere dall’alta velocità sulla Roma – Latina – Formia.
- il passaggio delle linee Roma-Lido e Roma-Pantano alla gestione di Roma Capitale.
Sostegno alla realizzazione di sistemi di mobilità sostenibile e la loro integrazione con il trasporto pubblico di massa. Introduzione della Carta elettronica della mobilità per usufruire di tutti i servizi di mobilità collettiva disponibili nella regione. Trasparenza di tutti i dati e utilizzo delle nuove tecnologie per produrre “App” e sistemi di infomobilità. Nuova Agenzia Regionale Unica della Mobilità per rilanciare la programmazione e la pianificazione. Applicazione rigorosa dei contratti di servizio, pretendendo il rispetto degli standard di qualità, pulizia e costi da parte degli operatori del trasporto, e tornando a prevedere un sistema di penali efficaci
Infrastrutture stradali
- risolvere il nodo del collegamento viario tra Latina e Roma, valutando le risorse realmente disponibili, garantendo la sostenibilità ambientale, dando priorità alle esigenze e alla sicurezza dei cittadini.
- Completamento della bretella di collegamento con l’autostrada del Sole Campoverde-Cisterna-Valmontone, della superstrada Civitavecchia – Viterbo – Orte -Terni, della superstrada Sora – Cassino
- messa in sicurezza e l’adeguamento delle principali vie consolari, a partire dalla via Cassia e dalla via Salaria
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