Puntuale e prezioso come sempre l'aggiornamento di Ingegne' dal cantiere dell'ultimo ponte attualmente in costruzione a Roma. Il ponte è finito, completo di arredi, panchine, lampioni. "Manca la resina antiscivolo sul pavimento industriale, che sarà stesa dopo le prove di collaudo statico" informa il nostro reporter. Proseguono invece i lavori sulle sponde per lo scivolo ciclopedonale che collegherà il lungotevere dei Papareschi alla ciclabile del Tevere sotto il ponte. Un'altra bella novità è che si sarebbe finalmente risolta la questione degli sbocchi del percorso ciclabile dal ponte alla via Ostiense, in particolare ci sarà un collegamento con via del Porto Fluviale all'altezza del ponte di ferro e un passaggio attraverso la Centrale Montemartini (qui la mappa). Sebbene non si conosca la data di apertura al pubblico è probabile una inaugurazione temporanea durante l'evento "Ciok in Roma" che si svolgerà in zona il 9 Febbraio. Occhi e orecchie ben aperte dunque. Intanto ecco la galleria di foto:
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Ciao,
RispondiEliminami sono occupato anche io di questo ponte sul mio blog Ciclabili a Roma.
Spero che non pretendano di fare un passaggio verso la centrare montemartini, perchè quel tratto ora come ora è un deserto dei tartari (in questo però i tartari ci sono, accampati) e nessuna persona con un po' di sale in zucca la percorrerebbe. Il tratto di congiunzione con via del porto fluviale è pesantemente oggetto di lavori e dissestato. Che io sappia nel progetto originale il passaggio sarebbe dovuto avvenire a fianco al gazometro e sbucare su via del Commercio passando all'interno dell'area privata.
ciao
Marco
Ciao Marco, ci siamo incontrati su questo tema anche sul forum dei ciclomobilisti! ;)
EliminaDevo dire che ad oggi le informazioni dal cantiere sono molto più incoraggianti. Riva Ostiense è stata ripulita e sarà attrezzata adeguatamente per il passaggio di pedoni e ciclisti, sarà illuminata e protetta (non so se ci saranno delle telecamere di sicurezza anche se sarebbe auspicabile).
Per quanto riguarda gli itinerari ciclabili allo studio ne parlo nel prossimo post!
Infine sicuramente la zona è quello che è e il rischio abbandono, degrado e vandalizzazione è concreto. Credo che molto più che col ponte della musica sarà la frequentazione assidua dei ciclisti a fare la differenza, agendo come deterrente per malintenzionati e allo stesso tempo spronando comune e municipi a realizzare tutte le opere a contorno che diano senso compiuto al ponte.
Questo è il link alle pagine sul ponte: http://ciclabiliaroma.blogspot.it/search/label/ponte%20della%20scienza
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