venerdì 28 gennaio 2011

Ex Fiera, da città dei bambini a città del cemento


78.000 metri quadri che dovevano essere destinati sotto la giunta Veltroni alla Città dei bambini, progetto che sarebbe stato oggetto di una gara internazionale tra i migliori studi d'architettura del mondo. 
78.000 metri quadri che oggi l'assessore Corsini dichiara saranno prevalentemente residenziali. L'ennesima colata di cemento. Ci assicurano però che sarà una colata certificata ambientalmente e energeticamente.
Queste le linee guida presentate oggi del progetto di riqualificazione dell'area dell'ex fiera di Roma i cui padiglioni sono stati sostituiti dalla nuova mega struttura (e cattedrale nel deserto visti gli scarsi risultati in termini di manifestazioni ospitate) lungo la Roma-Fiumicino.
Ma d'altra parte gli interessi in gioco sono altissimi, l'area si può ormai considerare in posizione centrale lungo l'asse di scorrimento più importante di Roma, la Cristoforo Colombo. Interessi che però dovrebbero essere primariamente quelli della città e dei cittadini.
Quali nuove infrastrutture sosterranno questo nuovo mega sviluppo edificatorio? Presto detto: nessuna.
Cosa sarà chiesto in termini di oneri concessori ai costruttori che potranno portare le loro ruspe nell'ex fiera? Nessuno lo sa.
Allora sarebbe bene andare a rispolverare progetti insistenti sull'area ma mai realizzati, che sarebbero di beneficio a tutta la città. La riqualificazione dell'ex fiera potrebbe essere proprio lo strumento per realizzare queste opere chiedendo finanziamenti ai costruttori in cambio di diritti edificatori. Speriamo che qualcuno ci senta da quest'orecchio.

La tramvia del caravaggio


Un'idea semplice e geniale per collegare la Montagnola e Grotta perfetta alla Garbatella, alla Metro B e al resto della rete tranviaria.
Sulla via Ostiense una volta i binari del tram passavano, infatti c'è ancora la corsia centrale per i bus. La novità sarebbe passare sulla Circonvallazione Ostiense, prima impensabile a causa dei binari della metro da scavalcare, ma oggi possibile grazie alla costruzione (quasi terminata!) di quello che potrebbe diventare il landmark di tutto il quartiere ostiense: il cavalcaferrovia. Una bellissima opera di ingegneria e architettura che potete approfondire cliccando sulla foto di seguito. Tutte le arterie attraversate dalla tranvia sono ampie abbastanza da consentirne il passaggio in sede riservata, costituendo de facto un mezzo rapido ed ecologico per collegare quartieri residenziali e direzionali al resto della città. Cosa ne è stato di questo progetto che risale a più di dieci anni fa? Nulla. Altre informazioni sulla tramvia qui.


Cavalcaferrovia Ostiense: collegherà la circonvallazione ostiense alla via ostiense all'altezza degli ex Mercati Generali (futura Città dei Giovani) e avrà due corsie per direzione più una riservata ai mezzi pubblici (speriamo al tram!)


Il Corridoio Colombo

La Cristoforo Colombo è l'unica arteria a 6/8 corsie per tutta la sua lunghezza, dal mare al centro storico di Roma. Negli ultimi anni l'edificazione lungo questo asse ha subito un incremento spaventoso e nuovi progetti ancora sono da cantierare (Acilia-Madonnetta, ex Fiera ecc.). Difficile credere che nessuno abbia mai pensato di farci passare una qualsivoglia linea di trasporto pubblico di massa su ferro. Tanto difficile che pochi mesi fa l'ordine degli ingegneri insieme ad altri esponenti di industria e politica avanza una proposta: il corridoio colombo. Una metropolitana "leggera" dal centro di Roma all'aeroporto di Fiumicino che colleghi tutti i centri nevralgici del cosiddetto "Secondo Polo Turistico" tanto caro a quest'amministrazione (Porto, Aeroporto, Nuova Fiera, Centro Congressi Eur) nonché quartieri popolosissimi come Casal Palocco, Infernetto, Eur. In più, e qui sta la vera novità, l'operazione sarebbe a costo zero per il Comune in quanto si finanzierebbe grazie alla costruzione lungo la Colombo di 6 nuovi edifici per Ministeri in aree comunali oggi abbandonate. Insomma, riqualificazione urbana, trasporto rapido su ferro, decentralizzazione di enti pubblici. Troppo bello per essere vero? Per ora è lettera morta. Tutte le informazioni sul progetto qui. Di seguito il percorso del corriodio e un render dei potenziali nuovi edifici.




2 commenti:

  1. Alemanno fa rimpiangere le cementificazioni di Veltroni.

    Questo post è tempo buttato, l'attuale amministrazione di Roma non costruirà nemmeno un metro di tram, come non farà la metro D, come ha smantellato la sosta blu e le corsie preferenziali, perchè il suo unico obbiettivo è favorire l'uso dell'auto privata.

    RispondiElimina
  2. Riccardo anche io sono molto scettico sull'operato di questa amministrazione. Ma uno dei problemi fondamentali è che la maggioranza delle persone ignorano i progetti in corso (o ahimè bloccati). Informare è la prima arma per poter cambiare qualcosa. E chi ha un minimo di consapevolezza in più ha il dovere di diffonderla

    RispondiElimina