martedì 30 aprile 2013

Pedonalizzazione Via dei Fori: un'alternativa al piano Marino


Marino ha annunciato che, qualora eletto sindaco, pedonalizzerà via dei Fori Imperiali (da Largo Ricci al Colosseo) e la piazza del Colosseo nei primi 100 giorni di consiliatura. Un intento nobile e ambizioso. In realtà non è una vera e propria pedonalizzazione perché i mezzi pubblici continuerebbero a transitare tuttavia si eliminerebbero giustamente le migliaia di autovetture che ingolfano l'area archeologica mettendo a rischio con inquinamento e vibrazioni la salute dei monumenti e dei cittadini. Come intende farlo? Secondo il progetto che vediamo sopra. Invertire il senso di marcia sulla salita di via Nicola Salvi e su via degli Annibaldi. Così chi proviene da piazza Venezia userà via Cavour e via degli Annibaldi appunto per aggirare il Colosseo mentre chi proviene da sud (Piramide/Caracalla) potrà usare via dei Cerchi e Teatro di Marcello oppure via di San Gregorio, via Labicana, via Merulana, via Lanza. Insomma dei percorsi alternativi piuttosto lunghi e che vanno a impattare su strade già oltremodo trafficate (via Merulana p.e.). Ora, il piano prevede alcuni "interventi complementari" riassunti qui. Il tema è delicatissimo non si può sbagliare.
  Via Labicana a senso unico in quale senso? Immagino verso Manzoni è la scelta più logica. Poi. Via di San Giovanni non termina affatto su via E.Filiberto! Di quale svolta a sinistra si parla?!? Dopo queste leggerezze poco perdonabili un sospiro di sollievo. Presidio per fluidificare le strade alternative. Anche qui il buon senso mi induce a pensare che trattasi di lotta alla sosta selvaggia! Sarebbe una notizia di per sè, che farebbe storia nella Capitale. Perché è proprio questo il punto cruciale. Il traffico è generato dalla presenza di posti auto abusivi ed è alimentato dalla doppia fila in una spirale negativa. Cancellare la sosta selvaggia significa indurre molti a lasciare l'auto a casa visto che non la possono parcheggiare ovunque e gratis e al contempo rendere più scorrevole il traffico riducendo i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici e l'inquinamento. Troppo semplice? Dunque ben venga la pedonalizzazione dei fori ma non si potrebbe fare senza ingolfare la viabilità di arterie importanti? C'è una cosa che il piano Marino non ha il coraggio di fare. Eliminare posti auto. Infatti se si abolisse una fila di stalli in via degli Annibaldi si potrebbe rendere la stessa a doppio senso insieme a via Salvi mettendola in sicurezza (parapedonali). Questa è la mia proposta:


venerdì 26 aprile 2013

Piazza Venezia: una rotonda autostradale dove camminare senza rischiare la vita è impossibile

Piazza Venezia, nonostante la sua grandiosità ha sempre avuto qualcosa che stonava ai miei occhi. Ieri finalmente ho capito. Qui sotto c'è una foto streetview di via San Venanzio, lo sbocco di via delle Botteghe Oscure sulla piazza. Un percorso estremamente importante perché porta da Largo Argentina o dal teatro di Marcello al capolinea bus di piazza Venezia. Un itinerario che sarà fondamentale e battutissimo quando tra poche settimane aprirà il prolungamento dell'8, il cui nuovo capolinea sarà proprio lì, dall'altra parte della strada. Ebbene, il marciapiedi attuale ha una dimensione ridicola come potete notare, ci passa giusto una persona. Tuttavia viene considerato molto comodo dagli automobilisti come parcheggio. Nelle foto sotto che ho scattato ieri fiumi di turisti e romani costretti a passare in mezzo alla strada a causa del camion e delle altre auto appoggiate sul marciapiede. Proprio sotto il cartello di divieto di sosta e fermata. 
In quel punto la strada ha almeno 4 corsie per le auto. I pedoni perdono 0 a 4. E con essi la città.






giovedì 25 aprile 2013

Metro C Pigneto: verde vs accessibilità?



E' stato accettato il progetto di sistemazione superficiale della stazione Metro C Pigneto sviluppato dal laboratorio di progettazione partecipata Sottovuoti. Indubbiamente un ottimo segnale di conferma che quando un territorio si mobilita in prima persona attraverso i suoi cittadini per condividere le scelte sulle opere pubbliche con le istituzioni i frutti ci sono. Il piano prevede di restituire un campo da gioco alla scuola Toti e di creare una sorta di giardinetto di quartiere con giochi per bambini, panchine, alberi e un pergolato. Più un francamente inutile percorso ciclabile circolare. Nella proposta si legge: "Il parco quindi sarà più grande di quello previsto per evitare la costruzioni di marciapiedi sproporzionati e poco sensati a vantaggio dello spazio per il parco". Ora, va bene il verde, la cui tutela e manutenzione tuttavia è il nodo debole della proposta tuttora irrisolto, ma la mobilità? L'accessibilità pedonale di una stazione è uno dei fattori chiave del successo di una infrastruttura. Non dubito che la stazione Pigneto sarà una delle più frequentate dell'intera linea ma lo sarà in sicurezza? Ho cerchiato una porzione di marciapiede nella piantina su cui insiste quello che sembra un pozzo tecnico della stazione. Ma lì un passeggino o una carrozzina ci passano? E' già francamente deludente che il marciapiede dell'edificio in alto a destra non venga ampliato restando di dimensioni totalmente inadeguate e costringendo gli utenti deboli a un doppio attraversamento della strada per raggiungere gli ingressi della metro. Ma a quanto sembra il tragitto si profila come un vero e proprio percorso ad ostacoli.
Un altro appunto al progetto di sopra è che è stato dimenticato uno dei vincoli più grandi che emergerà in superficie, ovvero il lucernario. In questo schema più vecchio l'ho cerchiato in rosso, si vede sopra il futuro campetto da calcio:

L'occasione di riqualificazione di interi pezzi di città fornita dai lavori della metro è preziosissima e non va sprecata. La priorità deve essere la mobilità e l'accessibilità dell'infrastruttura. Per esempio non si poteva pensare una pista ciclabile "vera" che congiungesse la stazione con l'area pedonale e magari in futuro, attraverso la copertura del vallo ferroviario anche via del mandrione?

mercoledì 24 aprile 2013

Termini: cantieri, degrado, centri commerciali. E la mobilità?

Finalmente sono conclusi i lavori al nodo metropolitano di Termini. Dope tre anni e 63 milioni di euro. Una somma ingente ma enorme è stato il lavoro compiuto in costanza di esercizio delle metropolitane. E l'ottimo risultato è sotto gli occhi di tutti. Grazie al progetto avviato da Veltroni finalmente abbiamo un nodo bello, moderno, sicuro e funzionale. Sotto terra. Già. Intendiamoci, anche Piazza dei Cinquecento è stata riqualificata. Non un intervento invasivo o originale ma comunque una sistemazione conservativa e degna del luogo. Ottimo no? Peccato che dal giorno successivo all'inaugurazione, come ho potuto constatare con i miei occhi e come hanno scritto gli amici di RomaFaSchifo la piazza è stata di nuovo invasa dalle solite bancarelle di paccottiglia, dai camion bar, dagli abusivi. Ovunque. O meglio, nelle loro postazioni di sempre. Sopra i marciapiedi con le pietre nuovissime. Sugli stalli per le pensiline. Limitando lo spazio pedonale e creando immensi disagi ai flussi corposi di viaggiatori spesso carichi di pesanti valige. Questa è Roma. La città dove una bancarella davanti alla stazione centrale probabilmente significa un'alleanza tra amministrazione e potentati. Altrimenti non si spiegherebbe la loro presenza. Tanto più che il Forum Termini, il centro commerciale sotto la stazione, funziona benissimo. Talmente bene che GrandiStazioni, il concessionario degli spazi commerciali di Termini (di cui è azionista anche un certo F.G.Caltagirone) ha pensato bene di incrementare il numero di negozi con una nuova faraonica galleria commerciale sopra l'attuale. Non solo. Insieme alla galleria è previsto anche un gigantesco parcheggio multipiano da 1500 posti auto appoggiato fantascientificamente sopra le pensiline dei binari. Il tutto con un investimento di 83 milioni di euro per 3 anni di cantieri. Non male in tempi di crisi. La trasformazione in centro commerciale di Termini si fa sempre più spinta. Per quanto si possa giustificare infatti la galleria con funzione di "sala d'attesa" non si capisce invece l'esigenza di un parcheggio nel luogo che è forse il più raggiungibile dal tpl di ogni zona di Roma. I parcheggi, a Termini, servono a chi deve fare la spesa non a chi deve prendere il treno. In ogni caso i lavori sono già partiti. A chi si sposta coraggiosamente col tpl ogni giorno toccheranno altri 3 anni di cantieri, dopo i 3 appena terminati, per avere alla fine dei servizi di utilità dubbia. Termini fa gola. Alle lobbies dei bancarellari, alle ferrovie, a tutti. E i cittadini che si muovono sono tutti potenziali consumatori da attirare piuttosto che da far spostare più velocemente.
Mi piacerebbe molto che il nuovo sindaco decidesse di ridare dignità alla porta d'accesso della città. Eliminando tutte le bancarelle e i camion bar da piazza dei cinquecento e da via Giolitti. Su quest'ultima poi sarebbe necessaria una riqualificazione drastica per impedire la sosta selvaggia e fluidificare il passaggio dei mezzi pubblici letteralmente incastrati nell'inferno di lamiera. Un allargamento dei marciapiedi e la protezione con parapedonali. Si potrebbe anche valutare la chiusura al traffico privato. Con quali soldi si dirà? Bè, più di dieci anni fa qualcuno aveva coraggiosamente proposto di mettere fine al degrado del famoso "dente cariato", l'edificio "monco" su Via Giolitti che ospita il Mc Donald's e altre attività poco qualificanti. Fu chiamato Fuksas a progettare l'intervento. Oggi magari si potrebbe invece indire un concorso di idee e una gara internazionale per rompere il circolo nefasto degli incarichi ad personam. E finalmente ci sarebbero i soldi degli oneri concessori da spendere per rendere i dintorni della stazione un luogo d'accoglienza e non un suk.

martedì 23 aprile 2013

Metro B1, aggiornamenti Aprile 2013

Grazie alle nuove foto pubblicate da romametropolitane.it, un veloce raffronto tra lo stato dei lavori e i rendering delle sistemazioni definitive. Come possiamo vedere i parcheggi a Annibaliano e Conca d'Oro sono terminati e in superficie sono state già predisposte le "collinette" di terra che formeranno le aree verdi delle future piazze. E' ipotizzabile che in pochi mesi i lavori siano conclusi. La stazione Jonio invece pur essendo molto avanti all'interno vede le strutture esterne in elevazione appena iniziate. Oltre al fatto che non sappiamo per certo che il progetto finale sarà quello di Purini riportato in figura, che avrebbe forse subito lo stralcio del parcheggio multipiano. In ogni caso l'apertura a Ottobre vociferata tempo fa sembra alquanto improbabile e men che meno la "consegna" a Giugno come millantato dal sindaco Alemanno in occasione dell'apertura dei cantieri della tratta T3 della Metro C. Corriamo velocemente verso l'anno e più di ritardo accumulato dalla B1. L'importante adesso però è che vengano terminati i lavori velocemente e restituiti gli spazi pubblici ai cittadini dopo tanti anni di disagi. Ultimo tassello rimasto in sospeso nel progetto B1 è la passerella ciclopedonale sull'Aniene. A Febbraio sembrava che tutte le procedure fossero state completate e si potesse consegnare l'area alla ditta vincitrice dell'appalto da 3,5 milioni. Invece del cantiere ancora non c'è traccia

Foto di iltuoarredo.it
Foto romametropolitane.it
Foto qui
Foto romametropolitane.it
Foto repubblica.it
Foto di romametropolitane.it

mercoledì 17 aprile 2013

Cantiere tram 8, Aprile 2013

Grazie agli scatti dell'utente FeFe10 del forum skyscrapercity.com, un ottimo reportage sui lavori per lo spostamento del capolinea del tram 8 in Piazza Venezia.
Cominciamo da via Arenula e la curva dei binari che devierà il tram lungo via Florida. In fondo a sinistra si vedono anche le lavorazioni per il nuovo marciapiede di fronte al Teatro Argentina.

Continuiamo con l'installazione dei binari sulla curva:

 Su via delle Botteghe Oscure i lavori sono molto avanti, è già stato steso l'asfalto tra i binari:

C'è già anche la linea aerea:

Questo è lo scambio tra i due binari per l'inversione di marcia dei tram. Sul fondo verso Piazza Venezia sono più indietro i lavori per il tronchino che costituirà il capolinea vero e proprio:


Insomma nonostante gli anni di ritardi accumulati questa piccola opera va avanti. Abbiamo già parlato molto dell'utilità dubbia di questo spostamento e del fatto che rende difficilissimo prolungare l'8 a Termini. Vediamo quantomeno se Alemanno riuscirà a inaugurare la sua unica opera entro le elezioni.

lunedì 15 aprile 2013

La metro torna al Colosseo dopo 60 anni.

http://flickriver.com/photos/imperial_fora_of_rome/7706045168/
Il 15 Aprile 2013 rimarrà nella storia. Dopo più di 60 anni si ritorna a scavare al Colosseo per costruire una linea di metropolitana. La linea B infatti fu inaugurata nel 1955. Oggi le tecnologie sono ben altre, l'attenzione al patrimonio archeologico anche. Già ci sono stati anni di scavi preliminari e sondaggi. I principali monumenti lungo il tracciato della linea C sono monitorati costantemente. E' il momento dunque di affondare le ruspe e far diventare realtà un sogno: la possibilità di lasciare l'auto a casa e vivere il centro storico più grande del mondo e patrimonio Unesco a piedi. Con buona pace di tutti i detrattori, a partire da Italia Nostra e Comitato Celio le cui illazioni sul pericolo di crolli per il Colosseo, sui costi, sull'utilità dubbia della linea sono state smentite più e più volte, l'ultima dal ministro Ornaghi, e saranno dimenticate quando finalmente, grazie a un interscambio fondamentale per l'intera città, l'area archeologica centrale ricomincerà a respirare, liberandosi da smog rumore e caos, mentre i cittadini si sposteranno sottoterra sfruttando l'effetto rete con le altre due linee.
Certo sarà dura. Saranno almeno 7 anni di cantieri e inevitabilmente disagi. Tuttavia saranno anche sette anni di probabili scoperte sensazionali, sebbene il rischio archeologico sia basso visto che la maggior parte dei reperti furono distrutti per la creazione della "Via dell'Impero" a opera di Mussolini e poi della metro B. In questo senso sono molto apprezzabili le parole della Soprintendente Rea: "Ma la tratta T3 della metro C regalerà a Roma anche qualcosa che la capitale non ha mai visto: un cantiere spettacolo, con tanto di recinzioni trasparenti ed esposizione dei reperti che via via verranno rinvenuti con gli scavi archeologici preliminari. Un modo per attrarre i turisti ed evitare quell'effetto respingente che ogni cantiere porta con sè"
Adesso dunque il prossimo primo cittadino ha davanti a sé un'enorme responsabilità: Trovare entro il 2015 i fondi per completare il progetto fino a Piazzale Clodio (o ancora meglio a Farnesina). Allontanare dall'opera ogni presagio di corruzione, spettro di appalti poco chiari e sentore di illecito come purtroppo beffardamente ha evidenziato la puntata di Report proprio ieri (di cui parleremo nel prossimo post perché non è tutto vero!).
Aprire quanto prima la tratta già completata fino a Parco di Centocelle e quella in completamento fino a Lodi.

Pedonalizzare Piazza del Colosseo e i Fori Imperiali fino a via Cavour.
Vedremo chi sarà in grado di garantire fermezza su questi punti. Nel frattempo godiamoci le prime foto dei cantieri degli amici di MetroxRoma a questo link.

lunedì 8 aprile 2013

Ponte della Scienza: aggiornamento Marzo 2013

Nuovi bellissimi scatti di Ingegne' (che non smetterò mai di ringraziare) dal ponte della scienza. Nonostante le piene del Tevere i lavori sono andati avanti: sulla sponda marconi, come si vede nelle foto sotto, è stata completata la connessione tra il lungotevere e la ciclabile, attrezzata con una gradonata e una canaletta per le bici, da condurre a mano. Peccato per la non "ciclabilità" della rampa, che avrebbe richiesto un manufatto molto più lungo (e meno ripido) e quindi più costoso ma agevolato la vita di chi usa la bici per spostarsi e non solo per divertimento. E' stata anche ripristinata la pista ciclabile e creata una pizzetta proprio sotto agli appoggi del ponte. Sono poi in corso i lavori per il ripristino della sede stradale del lungotevere e l'innesto con il ponte. L'attuale passerella metallica provvisoria sarà smantellata. 
Sulla sponda Ostiense invece sono cominciati i lavori di riqualificazione che appartengono ad un altro lotto e dureranno circa 4 mesi. Quest'estate dunque potremo finalmente usufruire di quest'opera sicuramente meno prioritaria di altre ma comunque utile per la città.




venerdì 5 aprile 2013

Sosta selvaggia blocca intero capolinea bus per ore: solo a Roma

Non c'è molto da commentare. Uno degli snodi fondamentali del TPL bloccato dall'illegalità, la cafonaggine, l'assoluta assenza di controllo, la collusione con le lobbies, la mancanza di una idea diversa di città. La ciliegina sulla torta è che a darne notizia è proprio l'Agenzia per la Mobilità di Roma, l'ente che dovrebbe proporre le soluzioni, non lamentarsi dei problemi. La gravità della situazione è tutta in queste poche righe. E nei programmi dei futuri candidati sindaco, di cui solo uno, Patrizia Prestipino, inserisce la lotta alla sosta selvaggia. Per gli altri è come se il problema non esistesse. Tutto questo mentre a Milano, dopo il successo di Area C, partirà un accordo con le autorimesse del centro: il comune farà lo sconto per entrare nell'Area C a chi parcheggerà nei silos e in cambio i "garagisti" finanzieranno la lotta alla sosta selvaggia con ausiliari e mezzi. L'effetto immediato è che il comune ridurrà i posti in superficie nei pressi delle rimesse per destinarli a pedoni e ciclisti. Una rivoluzione di civiltà a 2h30 di treno da qui. 

mercoledì 3 aprile 2013

Primarie PD: gli altri tre candidati.

Continuiamo il confronto sui programmi degli altri tre aspiranti candidato sindaco di Roma: Gemma Azuni di SEL, Patrizia Prestipino (PD) e Mattia di Tommaso (PSI). Due donne di diversa estrazione e un ragazzo molto giovane. Che ne pensate? Per i programmi integrali cliccate sui nomi.


GEMMA AZUNI
PATRIZIA PRESTIPINO
MATTIA DI TOMMASO

 - automazione della linea A,  B
   e Roma Lido
 - (No nuove metropolitane)
 - metro h24 almeno nel
   w
eekend
 - C
ompletamento linea
   C


 - la rete tranviaria
   ampliata ed
   ammodernata
 - Riorganizzeremo le stazioni per
   favorire l’inter-modalità.

 - Chiederemo alla Regione Lazio di
   stanziare maggiori risorse da
   investire sulle tratte ferroviarie
   regionali e sulla Roma Lido
 - (FR) rinnovate in qualità e frequenza
   fino a somigliare a vere e proprie
   metropolitane

 - Estenderemo e renderemo più
   sicura la rete di piste ciclabili

   protette in tutta l’area urbana ed
   extra urbana
 - rastrelliere per le bici all’interno
   dei parcheggi di scambio
 - Metro e Roma Lido: +1 carrozza
   per il trasporto delle bici
 - ampliare il numero di piste ciclabili,
   di rastrelliere e delle ZTL, le informazioni
   sul bike-sharing e gli indirizzi delle
   ciclo-officine della città
 - promossa l’educazione ciclabilità
   attraverso la pubblicazione di manuali 
   e consigli per la sicurezza per chi va in bici
 - dipartimento di mobilità ciclistica
 - zone 30
 - Il sistema bike-sharing ampliato con
   nuove stazioni, razionalizzato e integrato

   con i percorsi ciclabili, i parcheggi di
   scambio e i mezzi pubblici
 - estesi e migliorati i
   servizi di bike sharing
 - Trasformeremo i corridoi della
   mobilità in metropolitane di superficie
 - Potenzieremo linee TPL per
   collegamenti tra zone centrali
   e periferie.
 - + corsie preferenziali nelle ztl
   e nelle isole a velocità ridotta e
   controlli sull’intera rete.
 - Estenderemo ZTL ed istituiremo
   isole a velocità ridotta con
   dispositivi di controllo.
 - TAXI ecologici con salita
   facilitata per i disabili
 - Sistemeremo i percorsi pedonali,
   marciapiedi e aree di fermata bus
   dotandole di pensiline e pannelli
   elettronici x tempi d’attesa

 - servizio di TPL tangenziale sul GRA
 - +corsie preferenziali per i mezzi pubblici.

 - moratoria di due anni sul
   Piano Urbano Parcheggi (PUP)
 - La sosta selvaggia impedita allargando
   e proteggendo i marciapiedi.

 - “Parcheggi Rosa” nei pressi delle cliniche
   pediatriche, degli ospedali, dei

   supermercati, degli asili
   e dei servizi pubblici.

 - Scoraggiare parcheggio nelle aree centrali   mediante politiche tariffarie e ticket agevolati
   per l’uso dei mezzi pubblici integrato
   con i parcheggi di scambio

 - Pedonalizzeremo centro storico
 Libereremo il centro storico
   dall’invasione dei pullman
   turistici consentendone la sosta
   solo nelle rimesse collegate con il centro attraverso navette elettriche.
 - Si estenderanno le aree pedonalizzate
 - Si elimineranno le barriere architettoniche,
   riqualificheranno gli spazi pedonali, gli
   attraversamenti pedonali verranno protetti
   e saranno inseriti i contasecondi.

 - La sosta selvaggia impedita allargando
   e proteggendo i marciapiedi.

Altro
 - car sharing elettrico - una sola tessera ricaricabile e valida
    per il parcheggio dell’auto, per i mezzi
    pubblici, il bike-sharing,
   il car-sharing.
 -
 tariffe agevolate.
 - I
stituito un Centro di Coordinamento
   e Controllo Integrato della Mobilità
 - reintrodotto
   l’abbonamento
   mensile per i giovani
 - 
estesi e migliorati i
   servizi di car sharing

martedì 2 aprile 2013

Primarie PD: programmi a confronto

Sei gli aspiranti candidati sindaco che si sfideranno nelle primarie del 7 Aprile. Quali sono le loro idee sul trasporto pubblico di Roma, il problema che più affligge la capitale? Ho prelevato le informazioni dai loro siti ufficiali e creato uno specchietto riassuntivo delle loro posizioni sui principali temi: metro, tram, ferrovie, ciclabilità, strade, isole pedonali, parcheggi e altro. Iniziamo questa prima parte del confronto con i tre nomi più "famosi" in lizza: Sassoli, Marino e Gentiloni. Gli altri tre in un prossimo post. Chi vi convince di più? Per i programmi integrali cliccate sui nomi.


DAVID SASSOLI
IGNAZIO MARINO
PAOLO GENTILONI
 - metropolitane già in cantiere
  devono essere finite
 - rinnovare Roma-Lido

 - completare e realizzare linee
   previste (B1, C, D) con fondi
   a disposizione dal governo
 - Roma-Lido, RomaNord
   (+frequenza, +qualità treni)
 - tranvia Roma-Giardinetti
 - collegamento di superficie
    Anagnina-Tor Vergata

 - mettere in circolazione almeno
   la metà dei tram fermi in deposito
 - collegamento Piazza Venezia
   Via Labicana
 - Togliatti (P.Mammolo/Cinecittà)
 - completare anello ferroviario
 - trasformare FR in metro
 - intrerscambio RomaNord-Metro A

 - apertura gare a privati per
  + servizio/ - costi
 - intermodalità bici/ferro
 - "percorsi protetti"
 - "adozione" ciclabili da
   associazioni

  (punti ristoro, park, noleggio)
 - Per incoraggiare ad abbandonare 
le macchine servono anche chilometri 
di piste ciclabili e percorsi pedonali
 - + piste ciclabili
   (secondo libro rosso Stati
    Generali della bicicletta)
 - strade dedicate al TPL
 - manutenzione
 - corsie preferenziali vere
 - strade dedicate al TPL
 - +50% preferenziali in 1 anno
 - telecamere su preferenziali
 - + superficie ZTL
 - rete parcheggi di scambio
   di superficie o elevazione 
su aree
pubbliche o dismesse
 - parcheggi di scambio più numerosi - + parcheggi di scambio
 - proventi al TPL
 - "ricongiungere area archeologica
     centrale" (?)

 - Fori Imperiali/Colosseo
 - Tridente
 - aree pedonali in ogni municipio
Altro
 - innovazione tecnologica metro
 - preferenziazione semaforica
 - informatizzazione
 - diffondere il car sharing
 - puntare sui mezzi elettrici
 - I trasporti devono essere accessibili
 - Biglietto Atac con SMS