mercoledì 28 settembre 2011

Come volevasi dimostrare!



Ed ecco a pochi giorni dai tronfi annunci per l'assegnazione del prolungamento della B arriva pronto il ricorso dei secondi classificati! Dopo un anno di stallo della gara e tutti gli inciuci per riassegnarla ai soliti noti è di nuovo tutto fermo. Ma stavolta il ricorso è sacrosanto visto che a parità di costi l'altra cordata "offriva" una stazione in più e chiedeva meno aree da edificare. Perché ormai fare le metro a Roma è un baratto con il cemento.

I cittadini, che inatnto muoiono di traffico, ringraziano.

Di seguito l'articolo di Daniele Autieri su Repubblica.





4 commenti:

  1. Ciao,
    stavo pensando:
    Ma al di la' di tutte 'ste magagne di appalti, fermate che spariscono e baratto metro vs terreni edificabili,
    ha senso imbastire tutto un cantiere del genere per fare 2 fermate e 4 km di metro?
    cioè, devi portare li attrezzature, talpe, operai, poi fai un pezzetto e smonti tutto?

    per il resto, ottimo come sempre.

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  2. Innanzitutto grazie per il commento!
    In tutto il mondo si costruiscono prolungamenti di pochi chilometri e poche stazioni. Le maestranze e i mezzi possono essere spostati da un cantiere all'altro all'occorrenza. Il senso c'è se il rapporto costi benefici è positivo, il che a mio avviso avviene se il tratto è urbanisticamente strategico. E in questo caso lo sarebbe (anche se io avrei avvicinato il capolinea alla tiburtina con un'ulteriore fermata). Portare i capolinea metro fuori dal GRA è una priorità per roma perché permette di intercettare i pendolari senza che percorrano l'intasata autostrada o le vie interne. Non bisogna solo pensare nell'ottica locale. Il bacino di influenza in questo caso sarebbe l'intera valle dell'aniene, Tivoli, Guidonia, l'area tiburtina e l'area nomentana.
    Il problema è che con questa procedura malata di baratto metro x cemento le imprese hanno tutto l'interesse di far lievitare i costi e di non rispettare i tempi a scapito ovviamente dei cittadini.

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  3. ok ci puo' stare.
    pero' allora in quest'ottica farla finire a casale monasetero non ha molto senso, visto che dalla tiburtina devi comunque prendere il raccordo per arrivarci.
    vabe' s'è capito che queste non sono le priorità dei progetti.
    ciao g.

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  4. Concordo in parte. Devi solo fare un chilometro di GRA alla fine e sono previste delle complanari quindi il traffico non si mescolerebbe. Il dilemma qui era se proseguire lungo la tiburtina servendo l'area terziaria con le maggiori aziende romane o servire le zone residenziali. Purtroppo data la cronica assenza di pianificazione urbanistica roma è così sparpagliata che le metro dovrebbero essere a zig-zag. Comunque Casal Monastero è il terminale della via palombarese che raccoglie il traffico da Mentana. Io in ogni caso l'avrei fatta così: http://g.co/maps/rx89q

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