venerdì 19 luglio 2013

Metro C: asticella spostata al 15 Dicembre

Dopo la doccia freddissima che è stato apprendere dello slittamento dell'apertura della prima tratta Pantano-Centocelle a Giugno 2014, dichiarata dal neo assessore alla mobilità Improta per non meglio precisati motivi, arriva una notizia più confortante. L'emendamento al dl "del fare" che sposta il vincolo sull'avvio del preesercizio dal 15 Ottobre al 15 Dicembre è stato approvato. Come sappiamo questo vincolo è imposto dal Governo a Roma a fronte di uno stanziamento statale di 300 milioni per la tratta Colosseo-Venezia. Insomma l'asticella è stata spostata un po' più in la' per far prendere un po' di soldi e fiato alla lenta mamma Roma. La bella notizia dunque è che per Natale avremo il progetto definitivo per arrivare a Piazza Venezia e anche i soldi. Se tutte le parti lavorassero in comunione d'intenti si potrebbe quasi sperare che i lavori possano partire al più presto in modo da aprire la tratta San Giovanni-Venezia tutta insieme nel 2020.
La brutta notizia è che il preesercizio sulla prima tratta inizierà solo a Natale. Dunque se tutto va bene saliremo sui treni a 7 anni dall'apertura dei cantieri. Non proprio poco per una tratta per metà in superficie e periferica, nonostante siano noti tutti i problemi incontrati, dall'archeologia all'ultima beffa degli adeguamenti alle nuove normative antincendio sulle stazioni già completate. 
A questo punto però, avendo aspettato tanto, e osservando che lo stato dei lavori nelle stazioni successive è piuttosto avanzato, non si potrebbe ipotizzare un'apertura in tronco fino a Piazza Lodi? Vorrebbe dire avere da subito il "quasi" nodo di scambio con San Giovanni, con poche centinaia di metri a separare le due stazioni ed evitare il capolinea provvisorio di Centocelle, scomodissimo nodo di trasbordo tra una metro pesante (la C) e una ferrovia a scartamento ridotto in pessime condizioni (la Roma-Giardinetti). Aprire tutto a Luglio 2014. Sarebbe un colpaccio. E volendo si potrebbe. Concentrando gli sforzi sulle stazioni residue da Parco di Centocelle a Lodi, 6 in tutto. In queste stazioni le strutture sono ormai completate, si sta procedendo all'installazione degli impianti, alle rifiniture, alle discenderie e alle sistemazioni superficiali. C'è un anno di tempo. E la volontà?

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