martedì 29 novembre 2011

Abbiamo perso!



Una stazione in meno, addio alle complanari del GRA, un canone d'affitto più alto, una maggiore richiesta di terreni edificabili.
Queste le motivazioni che il TAR non ha voluto nemmeno ascoltare giudicando il ricorso di cmb inammissibile.
Il prolungamento della B a Casal Monastero resta a Salini/Vianini ovvero Caltagirone e soci in barba all'urbanistica, ai trasporti e alle esigenze dei cittadini e del territorio. 
Ciliegina sulla torta, queste due fermate ci costano mezzo miliardo di euro. A Torino stanno prolungando la linea 1 di due fermate e siamo consapevoli che è un sistema differente (VAL) con stazioni più piccole e treni più piccoli, e che a roma costruiranno un nuovo deposito e nodo di scambio. Ma a Torino l'operazione costa 70 milioni. Otto volte meno.
Abbiamo perso.

2 commenti:

  1. io sono contento del prolungamento linea b.
    le fermate torraccia casal monastero erano distanti 400 metri in linea d'aria. era solo una perdita di tempo farne due così vicine.
    spero che i tempi di realizzazione siano minori del dichiarato.
    grazie.

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  2. Sarebbero state a 600 700 m che sono una distanza normale tra due fermate metropolitane. Inoltre in mezzo c'è il GRA che non è certo un ostacolo facile da superare. Ma a parte questo, erano due fermate con "scopi" urbanistici totalmente differenti, mentre Torraccia avrebbe avuto il ruolo di servire il quartiere omonimo e i limitrofi con un nodo di scambio locale, Casal Monastero, oltre a essere più funzionale al quartiere sarebbe stato il recettore del traffico provinciale. Adesso la stazione è relativamente scomoda per entrambi i quartieri invece.

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