Si chiama Housing Sociale, un nome molto 2.0 per il vecchio concetto di casa popolare. Lo spacciano per una benedizione, un regalo ai meno abbienti che in questi tempi di crisi non possono permettersi una casa. In realtà è la minaccia più grave alla campagna romana dai tempi delle centralità veltroniane. Due anni fa parte in sordina il bando per individuare le aree ed oggi ecco una bella mappetta con i risultati della potenziale devastazione finale di Roma. Studiatevela attentamente, gli innocui cerchietti neri tracciati sulla carta di Roma, a ridosso de parchi dell'Appia Antica, delle riserve di Marcigliana, Malafede, in splendide aree agricole a Fioranello, sull'Ardeatina. Lontani dalla città, lontani dal trasporto su ferro, lontane dai servizi. Una bomba non solo urbanistica ma sociale, portatrice di nuovi ghetti, di nuove emarginazioni. Ecco tra le tante opere promesse e incompiute di quest'amministrazione, la prima deve essere questa. Fermiamoli finchè siamo in tempo. (Per approfondire: qui)
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