lunedì 17 settembre 2012

Par Condicio

Mentre il trasporto pubblico romano e laziale è al collasso, mentre non si riesce a garantire un servizio ordinario minimo, ne tanto meno decoro e funzionalità dei mezzi e delle stazioni, mentre i nuovi progetti accumulano anni di ritardi o vagano in una nebbia fitta quando non sono addirittura cancellati, ecco cosa succede nelle aule del potere.

Il capogruppo del pdl alla Regione, Fiorito, è indagato dalla finanza per peculato. Ci sarebbero milioni di euro passati dal partito direttamente a lui senza grandi spiegazioni.
Il PD regionale si difende con una lista spese di 100.000 euro in ristoranti e alberghi nel 2011.

A livello comunale abbiamo invece l'ex vicepresidente del consiglio Piccolo che è stato scarcerato con l'obbligo di firma nel procedimento a suo carico per associazione a delinquere. Resta agli arresti domiciliari il fratello. Nel frattempo sono concluse le indagini del caso "Parentopoli" Atac, partite due anni fa, e stanno per scattare i rinvii a giudizio per 8 manager dell'azienda. Accertate almeno 41 assunzioni illegali. L'AD di Atac Tosti si è dimesso, ed è la quarta volta in quattro anni che atac perde il suo amministratore delegato, dopo le polemiche sulla B1 rimbalzate fino al governo e nella aule del tribunale.

Infine alla Provincia le cose non vanno meglio, 13 indagati, tra cui l'assessore ai traporti Colaceci per un servizio di trasporto disabili pagato dall'ente circa 9 milioni di euro e mai realmente entrato in funzione.

1 commento:

  1. Tutto questo si può commentare con due parole: che schifo.

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